Quadro giuridico
La legislazione dell’UE garantisce ai lavoratori dipendenti il diritto all’informazione, alla consultazione e alla partecipazione, stabilendo meccanismi del dialogo sociale per prevenire scioperi collettivi o interruzioni del lavoro.
Il diritto all’informazione e alla consultazione è prescritto dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE del 2000 (articolo 27). Anche il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) promuove il dialogo sociale tra la direzione e i lavoratori dipendenti (articolo 151) e riconosce il ruolo delle parti sociali (articolo 152).
La Direttiva 2002/14/CE del Consiglio che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori dipendenti nella Comunità Europea definisce “l’informazione” come “la trasmissione di dati da parte del datore di lavoro ai rappresentanti dei lavoratori dipendenti per consentire loro di prendere conoscenza della questione trattata ed esaminarla” (articolo 2, (lettera f)). „Le consultazioni” vengono definite come „lo scambio di opinioni e l’instaurazione di un dialogo tra i rappresentanti dei lavoratori dipendenti e il datore di lavoro” (articolo 2, (lettera g)). La presente direttiva introduce l’obbligo di informare e di consultare i rappresentanti dei lavoratori dipendenti all’interno dell’azienda e crea una base giuridica per l’istituzione di un Comitato Aziendale (CA). Si applica alle aziende con almeno 50 dipendenti in uno Stato membro o a un’organizzazione con sede nell’UE con almeno 20 dipendenti in uno Stato membro. La Direttiva conferisce agli Stati membri flessibilità nelle modalità pratiche che possono adottare in accordo con le parti sociali. Tuttavia, essi devono essere conformi ai principi di cui all’art. 1. Nella definizione o nell’attuazione di modalità pratiche di informazione e di consultazione, il datore di lavoro e dei lavoratori lavorano in uno spirito di cooperazione e nel dovuto rispetto dei reciproci diritti e obblighi, tenendo conto degli interessi della società o dell’unità aziendale e dei lavoratori.”
Le procedure di informazione e di consultazione riguardano:
- informazioni sul recente ed eventuale sviluppo della società o della unità aziendale e sulla situazione economica;
- informazioni e consultazioni sulla situazione, struttura ed eventuale sviluppo dell’occupazione nella società o nell’unità aziendale e su tutte le misure preventive previste, innanzittutto in presenza di una minaccia per l’occupazione;
- informazioni e consultazioni su decisioni che potrebbero comportare cambiamenti fondamentali nell’organizzazione del lavoro o nei rapporti contrattuali.
Anche i dipendenti delle società transnazionali che operano nell’Unione Europea hanno il diritto all’informazione e alla consultazione. La Direttiva 94/45/CE relativa all’istituzione di un Comitato Aziendale Europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori dipendenti nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie e il suo successivo aggiornamento, la Direttiva 2009/38/CE, hanno creato le basi per l’istituzione dei Comitati Aziendali Europei (CAE). Loro sono organi permanenti di rappresentanza dei lavoratori dipendenti che facilitano i processi di informazione e di consultazione.
Nell’attuale trasformazione del mondo del lavoro guidata dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale, un coinvolgimento significativo dei lavoratori dipendenti a tutti i livelli e dei loro rappresentanti nell’anticipazione e nella gestione dei cambiamenti può contribuire a ridurre le perdite di posti di lavoro, a sostenere l’occupabilità, a migliorare la competitività e a mitigare gli impatti sui sistemi di protezione sociale e relativi costi di adeguamento. I Comitati Aziendali Europei (CAE), organismi di informazione e di consultazione che rappresentano i lavoratori dipendenti con sede nell’UE all’interno delle società multinazionali, le cui norme sono stabilite nella Direttiva sui Comitati Aziendali Europei 2009/38/CE1 (la “Direttiva riveduta”), costituiscono una parte importante dell’ampio quadro politico del dialogo sociale.
La Direttiva 94/45/CE è stata modificata dopo 15 anni. In particolare, la nuova Direttiva 2009/38/CE (riveduta) ha rafforzato il ruolo e i diritti del CAE in molti ambiti:
- ha rafforzato e definito più chiaramente i diritti del CAE all’informazione e alla consultazione,
- distingue più chiaramente le informazioni e le consultazioni all’interno del CAE dai processi svolti dagli organi nazionali e introduce quindi una nuova definizione di “questioni transnazionali” che sono di competenza del CAE;
- ha consentito un ruolo più importante ai sindacati,
- ha concesso ai membri del CAE il diritto di partecipare alla formazione senza perdere la retribuzione per assenza,
- ha incluso le regole per l’adeguamento del CAE ai cambiamenti strutturali nel contesto delle società multinazionali.
Elenco delle direttive UE pertinenti
Direttiva 94/45/CE del Consiglio, del 22 settembre 1994, riguardante l’istituzione di un Comitato Aziendale Europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori dipendenti nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/eli/dir/1994/45/oj
Direttiva 98/59/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ALL/?uri=celex%3A31998L0059
Direttiva 2001/23/CE del Consiglio, del 12 marzo 2001, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori dipendenti in caso di trasferimento di imprese, di stabilimenti o di parti di imprese o di stabilimenti, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/HTML/?uri=CELEX:52021IP0508
Direttiva 2001/86/CE del Consiglio, dell’8 ottobre 2001, che completa lo statuto della società europea per quanto riguarda coinvolgimento dei lavoratori dipendenti, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=celex%3A32001L0086
Direttiva 2002/14/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2002, che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori dipendenti nella Comunità Europea – Dichiarazione congiunta del Parlamento Europeo, del Consiglio e della Commissione sulla rappresentanza dei lavoratori dipendenti, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ALL/?uri=celex%3A32002L0014
Direttiva 2003/72/CE che completa lo statuto della Società Cooperativa Europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori dipendenti, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ALL/?uri=CELEX%3A32003L0072
Direttiva 2005/56/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=celex:32005L0056
Direttiva 2008/94/CE del Consiglio, del 22 ottobre 2008, relativa alla tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ALL/?uri=celex%3A32008L0094
Direttiva 2009/38/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie (riveduta), consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/eli/dir/2009/38/oj
Direttiva (UE) 2017/1132 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, relativa ad alcuni aspetti del diritto societario, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ALL/?uri=celex%3A32017L1132
Direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere, consultabile sul sito: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32019L2121